La nascita dei nuovi uffici Marmi Rossi

prospettiva entrata dinamica mr

Se 50 anni fa, quando è nata, Marmi Rossi altro non era che una piccola ditta artigianale in un modesto e quasi fatiscente capannone in affitto, è difficile per noi immaginare quante cose siano successe per renderla quella che è oggi.

In questi 50 anni, Marmi Rossi spa è diventata una realtà aziendale di 41.000mq molto attiva sul mercato lapideo. Da quel piccolo capannone affittato nel 1966, che col tempo si è spostato prima a Volargne, poi a Cavaion Veronese, abbiamo costruito pian piano una serie di edifici attorno a quella che può essere considerata l’anima di Marmi Rossi:  un grande piazzale pieno di blocchi di pietra, che personalmente selezioniamo ed importiamo da tutte le parti del mondo.

È qui che risiede  il fulcro della nostra attività, una grande distesa di blocchi dei più svariati materiali: Nero Zimbabwe, Nero Africa, Bengal Black, Kashmire White… pronti ad essere segati e lavorati per produrre le lastre di marmo e granito, che quotidianamente proponiamo alla nostra clientela.

Molti clienti che vengono a trovarci per la prima volta restano stupiti dalla grande quantità di blocchi di granito presenti nel nostro piazzale. E il loro stupore ci fa ogni volta sorridere, visto che per noi è la normalità.

Ed è proprio da qui che nasce la storia che andiamo a raccontare.

Ormai da diverso tempo era nato  il bisogno di rivedere gli uffici, ormai vecchi e inadeguati per le esigenze di un azienda moderna come la nostra.

Qualche anno fa era stato redatto un primo progetto che, pur se interessante, bello e scenografico, rimaneva “solo” il progetto di una normale palazzina di uffici.

Ed è stato proprio lì che guardando fuori dalla finestra, lasciando vagare lo sguardo fra quelle centinaia di blocchi accatastati uno sopra l’altro e sovrastati dalla grande gru a ponte che all’architetto Silvia Bettini, da anni nostra architetto di fiducia, era venuta la geniale idea per i nuovi uffici.

Lei subito non ci aveva detto niente. Lei che è una inguaribile grafomane era andata a casa e aveva iniziato a buttar giù schizzi su schizzi per tornare qualche giorno dopo con la sua semplice ma geniale idea.

  • bozza base
  • bozzetto tr blocchi
  • bozza nuovi edifici.jpg
  • bozza matita alta

I nuovi uffici della Marmi Rossi sarebbero stati una riproduzione in scala adeguatamente ampliata di un gruppo di blocchi come quelli nel piazzale con al di sopra la scritta Marmi Rossi, quasi a richiamare il ponte della gru sulla quale risalta il nome dell’azienda!

Idea semplice e geniale e al tempo stesso identitaria, in grado di soddisfare a pieno il desiderio di rinnovamento che ci accompagna in questo periodo. 

 

Quest’anno infatti ricorre il cinquantesimo anniversario della nascita della Marmi Rossi e con l’occasione, abbiamo deciso di rinnovarci, iniziando l’anno con la demolizione dei vecchi uffici e proseguendo con il restyling del logo aziendale. Niente di sconvolgente ma la quasi naturale evoluzione del logo che conoscete da tanti anni (Guarda la trasformazione del logo), evoluzione che come noterete ha coinvolto tutta l’immagine aziendale a partire da questo sito web.

 

Ritornando al progetto per i nuovi uffici, si tratta di dodici blocchi accatastati a due a due, riprendendo appunto la disposizione dei blocchi nel piazzale e divisi da lunghe vetrate che richiamano gli spazi vuoti che si vengono a creare tra una fila di blocchi e un'altra.

Ogni blocco di uffici ha dimensioni diverse in lunghezza, larghezza ed altezza, rispetto agli altri ed è squadrato in maniera differente, proprio per richiamare l’irregolarità dei blocchi stessi.

  • acquerello nuovi uffici
  • nuovi uffici acquerello

L'esterno degli uffici è rivestito da pareti ventilate ognuna realizzata in un granito differente, che oltre ad isolare termicamente la struttura, ne rafforza la somiglianza con i blocchi originali. Dodici blocchi, dodici materiali diversi, elegantemente combinati per rivestire l’intero edificio.

Il blocco centrale, rivestito di Volga Blue accoglie un ampia scalinata che porta all’ingresso dell’edificio, dando  l’impressione al visitatore di entrare fisicamente all’interno di un blocco di granito. 

Tutti i materiali utilizzati per le facciate esterne sono satinati, così da esaltare la naturale scabrosità della pietra rendendola delicata al tatto, mentre negli ambienti interni vengono largamente impiegate superfici lucide e levigate in grado di esaltare a pieno i colori e le fantasie dei materiali utilizzati.

Dietro i blocchi che compongono l’edificio, la scritta Marmi Rossi sarà installata sulla parete della palazzina “Attrezzature e Servizi” che più alta della nuova costruzione, simboleggerà il carro ponte, elemento centrale nel deposito blocchi.

Tra i materiali impiegati per la costruzione, troviamo nei rivestimenti esterni: Black Pearl, Cafè imperial, Brown Antique, Azul California, Virginia Black, Labrador Antique, Olive Green,  Labrador Blue Pearl Tfv, Verde Marina, Imperial Brown, Azul Noche, Volga Blue.

I nuovi uffici, il cinquantesimo anniversario della ditta, il nuovo logo, il granito: l’essenza e la nostra ragione di esistere come azienda. Il tutto senza venir mai meno alla qualità e al nostro impegno nei confronti della nostra clientela.

 

AGGIORNAMENTO MAGGIO 2017

Riteniamo che i nuovi uffici siano uno splendido esempio di utilizzo di materiali in varie lavorazioni, accostati al vetro in un gioco architettonico molto particolare. Un progetto che è riuscito probabilmente molto meglio delle nostre aspettative, tant'é che alcune riviste di settore ci hanno dedicato anche un articolo: leggi l'articolo di Casabella sui nuovi Uffici Marmi Rossi

Scopri l'interno dei nuovi uffici: "La Parete Mondrian di Marmi Rossi"

prospettiva ovest sud materiali Kopie

 

Ringraziamo per le immagini Nicolò Gallucci